Dall’Iran a Israele, incontro a Bukhara “La scienza per la pace” Una Via della Seta tra filosofia e cultura.
Presto un gruppo di scienziati, provenienti da tutto il mondo, si incontrerà a Bukhara per una settimana di discussioni scientifiche con studenti e insegnanti provenienti da paesi dell’Asia centrale come Uzbekistan, Kazakistan, Tagikistan, Pakistan, Azerbaigian, Armenia, Iran, Israele, ecc. .
Oggetto di discussione sono i nuovi sviluppi della Fisica e le loro applicazioni, dalle nanotecnologie ai problemi ambientali.
Questa non è un’iniziativa a sé stante, ma fa parte di una serie di incontri che si tengono ogni anno nell’area dell’Asia centrale.
La motivazione di queste iniziative è espressa dal sottotitolo comune: “La via della seta del XXI secolo: scienza per la pace”.
La fisica è universale, così come le sue leggi e lo spirito di chi le studia.
L’universalità della fisica supporta il fatto che persone di culture diverse possono avere una visione comune delle cose e capirsi a vicenda.
Molto importante per una regione del mondo come il Medio Oriente e l’Asia Centrale, dove le differenze culturali e i conflitti tra Paesi non mancano.
Estratto da: Corriere della Sera, 19 settembre 2023
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