Ciuz

I partecipanti italiani all’International Investment Forum: “I risultati della nostra visita in Uzbekistan sono stati molto fruttuosi”

14435015571L’agenzia d’informazioni “Jahon” ha pubblicato un’intervista fatta al presidente della CIUZ Luigi Iperti e al general manager della società  CIMA SpA, Sergio Belazzi. Ne pubblichiamo la traduzione italiana:

Il 5 e 6 novembre a Tashkent ha avuto luogo l’Interational Investment Forum, che ha raccolto 560 partecipanti da 33 nazioni diverse. Al rientro in patria, i partecipanti dall’Italia hanno condiviso le loro impressioni sul viaggio in Uzbekistan in una conversazione con il nostro corrispondente dell’Agenzia d’Informazione “Jahon”.

Luigi Iperti, vicepresidente e direttore esecutivo della «Techint Industrial Corporation Spa», e presidente della Camera di Commercio “Italia-Uzbekistan”

Sono molto lieto di aver avuto la possibilità di partecipare, in qualità di rappresentante della Camera di Commercio “Italia-Uzbekistan” al’International Investment Forum a Tashkent. Insieme a me è venuto in Uzbekistan un gruppo di imprenditori italiani, per verificare direttamente, in loco, il clima in ambito investimenti, e le opportunità di avvio di relazioni reciprocamente profittevoli con i nostri partner uzbeki. Ritengo che la nostra visita abbia dato risultati fruttuosi, in particolare perché sono stati firmati degli accordi molto importantinella sfera dei macchinari per l’auto, l’agricoltura e l’industria tessile.

Per l’ulteriore sviluppo dei contatti di affari tra le nostre nazioni nel prossimo futuro, stiamo organizzando un viaggio a Milano dei rappresentanti e dei dirigenti dei principali gruppi aziendali dell’Uzbekistan operanti nel settore dell’industria tessile, per partecipre all’importantissima fiera europea «ITMA-2015». Questa fiera ha luogo una volta ogni quattro anni e costituisce un importante evento nell’ambito dei macchinari per l’industria tessile. Penso che per i nostri partner uzbeki questo sia una grande opportunità di parlare dei loro successi ottenuti nell’industria tessile e di scambiarsi degli opinionisul futuro rafforzamento della collaborazione con le aziende leader europee nel settore del macchinario per l’industria tessile.

Bisogna dire che la cooperazione tra Italia e Uzbekistan nel settore dell’industria tessile sta continuando a svilupparsi con successo. A fine novembre a Tashkent avrà luogo la settimana della moda, alla quale ci si aspetta la partecipazione di numerosi designer italiani, accompagnati dal presidente onorario della Camera della Moda Italiana, Mario Boselli.

Sergio Belazzi, general manager della «CIMA SpA»

In occasione dell’International Investment Forum, ho avuto la fortuna di visitare per la prima volta l’Uzbekistan, un paese con una storia antica e un popolo accogliente. Qui ho ottenuto informazioni dettagliate sulle condizioni e preferenze nel modo di fare business. In particolare, la nostra azienda è specializzata nell’ambito dell’industria automobilistica e, avendo preso parte al Forum, abbiamo potuto constatare il grande potenziale dell’Uzbekistan in tutti i settori economici ed industriali.

Siamo rimasti molto soddisfatti dal livello organizzativo dell’International Investment Forum, durante il quale sono emerse interessanti idee e proposte concrete di investimento in prospettiva in vari settori dell’economia uzbeka.

Abbiamo inoltre avuto un incontro con il rappresentante della società per azioni “Uzavtosanoat”, sulla base del quale è stato firmato un memorandum di intesa che prevede la possibilità di costituzione di una joint venture per la produzione di componenti automobilistici.

Volevo specialmente sottolineare che, nonostante io abbia passato nel vostro paese soltanto pochi giorni, ho avuto l’impressione che l’Uzbekistan sia molto efficiente, e che offra condizioni eccellenti agli imprenditori stranieri. Vogliamo in futuro mettere a punto un piano d’azione per la piena e completa realizzazione dei nostri accordi, firmati in occasione del nostro incontro a Tashkent. Speriamo che la nostra compagnia contribuisca al rafforzamento delle relazioni italo-uzbeke.

Fonte: Jahonnews.uz